La Sanità in Calabria da troppo tempo oramai è allo stremo e a farne le spese sono i cittadini calabresi che non sono in grado di ottenere le cure adeguate e servizi idonei alle altre regioni, costringendoli anche a spostarsi fuori con conseguenti aggravi sulle proprie tasche.
E chi non può farlo?
Non è giusto che l’Italia abbia cittadini di serie A e cittadini di serie B, soprattutto quando si parla di salute.
Sulla scorta di ciò U.Di.Con. Calabra facendo proprio lo Statuto Nazionale dove all’articolo 3 rintraccia che:
” L’associazione a norma dell’art. 5 del Codice del terzo settore si propone di: promuovere e tutelare i diritti civili, umani, sociali e politici nonché i diritti di consumatori e degli utenti delle attività di interesse generale di cui al presente articolo, promuovere le pari opportunità e le iniziative di aiuto reciproco, incluse le banche dei tempo di cui all’articolo 27 delle legge 8 marzo 2000, n. 53 e i gruppi di acquisto solidale di cui all’articolo 1, comma 266 della legge 24 dicembre 2007 n. 244;
– promuovere la cultura della legalità, della pace tra i popoli della nonviolenza e della difesa non armata,
– tutelare il diritto alla salute,
– tutelare il diritto alla sicurezza ed alla qualità dei prodotti e servizi,
– tutelare il diritto ad una adeguata informazione e ad una pubblicità corretta,
– tutelare il diritto alla correttezza, trasparenza ed equità nei rapporti contrattuali relativi a beni e servizi,” ecc…
ha intrapreso un dialogo con il Garante della Salute della Regione Calabria, al quale ha sottoposto le migliaia di segnalazioni che gli associati ma i cittadini in genere hanno evidenziato sottolineando la necessità di un solerte cambio di rotta.
Da questi confronti, nel vivo interesse di tutti i cittadini calabresi, è scaturita la necessità di sottoscrivere un protocollo d’intesa per far si che tutte le segnalazioni e criticità sulle lungaggini sanitarie, ma in generale sulle carenze in generale, possano essere attenzionate direttamente al Garante.
In questo modo ogni cittadino potrà sottoporre le proprie lamentele e doglianze al soggetto dedicato il quale si attiverà nel correggere, ove possibile, le lagnanze ricevute.
Il protocollo si articolerà nel seguente modo:
l’inoltro della segnalazione potrà avvenire presso ogni ufficio U.Di.Con. situato nella Regione Calabria, ovvero il cittadino potrà rivolgersi ad una degli uffici dislocati sul territorio ed essere guidato per l’inoltro della segnalazione.
Non solo, il cittadino potrà farlo in completa autonomia all’indirizzo mail dedicato: garantesalute@consrc.it ed inserendo in copia conoscenza l’indirizzo mail: regionecalabria@udicon.org