Roma 11/10/2024 – Udicon accoglie con favore il provvedimento emesso dal Tribunale di Torino che ha imposto a Groupe PSA Italia Spa di completare entro il 31 gennaio 2025 la sostituzione degli airbag difettosi su migliaia di veicoli Citroën C3 e DS3, prodotti tra il 2009 e il 2019. Questo importante risultato tutela la sicurezza di oltre 127.000 consumatori italiani, che ora potranno ottenere la garanzia di riparazioni certe.

“Il difetto agli airbag Takata, noto a livello internazionale, ha rappresentato una grave minaccia per la sicurezza dei consumatori, con rischi concreti di incidenti gravi o addirittura mortali. Ci siamo battuti in tribunale affinché la casa automobilistica del gruppo Stellantis adottasse misure rapide per la sostituzione dei componenti difettosi”, ha commentato così il risultato ottenuto Martina Donini, Presidente nazionale Udicon.

“Abbiamo portato avanti questa battaglia per la sicurezza stradale con determinazione, consapevoli che il diritto dei consumatori di essere informati e tutelati va sempre garantito. Questo provvedimento rappresenta una vittoria importante per tutti i cittadini coinvolti, che finalmente possono contare su tempi certi per la riparazione dei loro veicoli. Groupe PSA Italia dovrà completare tutte le riparazioni entro la fine di gennaio 2025 e mettere a disposizione dei consumatori opzioni di mobilità alternativa, come vetture sostitutive o voucher per il carsharing, al fine di ridurre i disagi causati dal fermo dei veicoli. Inoltre verranno inviate comunicazioni chiare e dettagliate ai proprietari dei veicoli, per assicurare che siano completamente informati sulle procedure di riparazione e le tempistiche”, ha continuato Donini.

“Voglio esprimere un sentito ringraziamento all’Avvocato Giuseppe Sorrentino che ha curato e lavorato con grande competenza sul provvedimento, contribuendo con determinatezza a ottenere questo risultato a tutela dei consumatori. Continueremo a vigilare affinché il rispetto di questo provvedimento sia puntuale e invitiamo tutti i proprietari delle vetture coinvolte a verificare immediatamente la propria posizione sul sito ufficiale Citroën. Per ulteriori informazioni o per ricevere assistenza, i consumatori possono contattare la nostra sede nazionale”, ha concluso Donini.