A fine luglio l’Ivass ha informato il mercato italiano del deterioramento delle condizioni finanziarie delle compagnie assicurative Fwu Life Insurance Lux S.A., con sede in Lussemburgo, e Fwu Life Insurance Austria Ag, con sede in Austria. KLa stessa informativa è partita anche dall’Autorità di vigilanza austriaca, Financial Market Authority (FMA), la quale ha vietato a Fwu Life Insurance Austria Ag. di sottoscrivere nuovi contratti sulla vita, anche in Italia.

Entrambe le compagnie dal 2006 operano in Italia vendendo polizze vita, specie aventi natura di unit linked, e hanno sede secondaria a Milano. A fronte di tali provvedimenti, la Fwu ha comunicato ai soggetti distributori un parere del proprio studio legale e una serie di risposte da fornire ai clienti. In sintesi, Fwu Lussemburgo ha reso noto di aver presentato un’istanza ai tribunali lussemburghesi per l’applicazione del regime precauzionale di sospensione dei pagamenti. Nell’ipotesi che la richiesta di sospensione dei pagamenti venga accettata, quest’ultimo regime potrebbe perdurare fino a un massimo di sei mesi. «La situazione attuale rappresenta una sfida importante. Alla luce delle mutate condizioni economiche dei nostri principali investimenti e delle conseguenti ripercussioni per Fwu AG, non è stato possibile evitare l’istanza di insolvenza. L’obiettivo è ora quello di utilizzare la procedura provvisoria di insolvenza per stabilizzare l’operatività del business ed esaminare tutte le opzioni nell’interesse dei clienti e dei dipendenti di Fwu AG, Fwu Life Lux, Fwu Invest e Fwu Life Austria». È quanto ha affermato Manfred Dirrheimer, amministratore delegato di Fwu,

NIENTE ALLARMISMO

In base alla disciplina normativa del Lussemburgo, il patrimonio dei clienti è tutelato, poichè tale patrimonio giace presso una banca depositaria, denominata Caceis Investor Services, allo stato attuale pienamente operativa. Tale disciplina opera secondo il “Triangolo della sicurezza” che mira a salvaguardare i diritti del cliente in caso di problemi finanziari della compagnia assicurativa, attraverso una ripartizione di seguito dettagliata. Con gli Attivi (asset) vincolati, che sono gli asset (investimenti del cliente) a sostegno del valore della polizza assicurativa. Sono in pratica il sottostante della polizza. Con la Protezione speciale: questi asset sono soggetti a regole specifiche per garantire che siano depositati in modo sicuro e che abbiano la priorità per le richieste di risarcimento assicurativo. Con la Partecipazione tripartita: ovvero la compagnia di assicurazione, la sua banca depositaria designata e la Caa (l’autorità lussemburghese di vigilanza sulle assicurazioni) lavorano insieme per proteggere questi asset.

Nel caso in cui la Fwu dovesse perdere la licenza, sarebbe nominato un amministratore esterno per gestire e liquidare la compagnia assicurativa e provvedere al rimborso dei clienti, oppure valutare se qualche altra compagnia sia interessata ad acquisire il portafoglio clienti di Fwu. Attualmente però la situazione non è questa. Occorre tuttavia che i consumatori oggi non siano colpiti da ‘panic selling’ e tenere presente che la disciplina europea prevede comunque forme di tutela e prelazione per i clienti rispetto alle riserve tecniche e ai sottostanti delle polizze nelle quali il cliente ha investito. Ovviamente il compito di U.Di.Con. è quello di monitorare e informare i cittadini attraverso un canale diretto con IVASS.

Per ricevere informazioni o assistenza è possibile contattare le sedi zonali al seguente link.

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