Reggio Calabria, 10 /05/2023 – “Esprimiamo soddisfazione per la decisione del Comune di Reggio Calabria di riconoscere la prescrizione delle bollette dell’acqua relative agli anni 2016/2018. La prescrizione è un diritto riconosciuto al consumatore che non deve pagare una fattura, una bolletta o qualsiasi utenza qualora il pagamento venga richiesto oltre il limite massimo indicato dalla legge che regola le prescrizioni”, così in una nota il Presidente regionale dell’U.Di.Con. Calabria, Nico Iamundo.
“Si tratta di un diritto riconosciuto al consumatore a non pagare una fattura, soprattutto per gli anziani e le persone sole che ricevono bollette di anni precedenti e che spesso le pagano immediatamente per evitare distacchi e problemi ben più fastidiosi. Tuttavia, quando si verifica un rilevante ritardo nella fatturazione, si può eccepire la prescrizione e non pagare gli importi relativi ai consumi più datati”, continua Iamundo.
“La prescrizione è l’istituto giuridico disciplinato dal codice civile che stabilisce che “ogni diritto si estingue per prescrizione, quando il titolare non lo esercita per il tempo determinato dalla legge”. La legge prevede che se la richiesta di pagamento non viene esercitata in un determinato arco temporale, si prescrive. È importante sottolineare che la prescrizione non avverrà in modo automatico, ma ogni utente dovrà produrre un’apposita istanza per chiedere di esercitare tale diritto. Quindi, se si riceve una bolletta dell’acqua prescritta, non si dovrà cestinarla o far finta di niente, ma occorrerà comunicare tempestivamente al Comune di Reggio Calabria la propria volontà di eccepire la prescrizione secondo le indicazioni dell’Antitrust e del Comune stesso. Per assistere i consumatori in questa incombenza, gli Uffici dell’U.Di.Con. Calabria sono a completa disposizione, gratuitamente, per ogni forma di assistenza al numero 0965/1893526”, ha concluso il Presidente regionale dell’U.Di.Con. Calabria