Reggio Calabria, 15/12/2022 – Una nuova settimana ricca di problemi e di polemiche per i pendolari calabresi, molti dei quali lavoratori. A provocare il caos e le furiose reazioni sui social è l’introduzione del nuovo orario cadenzato di Trenitalia.
“La fretta nel dover prendere decisioni immediate, in particolare per quanto riguarda i treni regionali, che a tutt’oggi per molti sono l’unico mezzo per raggiungere il posto di lavoro o la sede di studio per molti giovani, ha causato effetti paradossali” – scrive in una nota il Commissario Regionale dell’ U.Di.Con. Calabria, Nico Iamundo -. “In Calabria, da qualche giorno sono entrate in vigore le prime modifiche orarie al trasporto regionale con una pesante riduzione dei treni in circolazione decisa, forse, senza aver avuto il tempo di stimare correttamente quante fossero le persone che hanno ancora la necessità di viaggiare, di prendere coincidenze per raggiungere il proprio posto di lavoro o di studio”.
“Un fatto denunciato immediatamente dai pendolari alla nostra Associazione- scrive Iamundo – Porteremo immediatamente a conoscenza l’assessorato regionale alla Mobilità e, ovviamente, a Trenitalia chiedendo, nell’immediato, di prendere le prime contromisure modificando orari e tratte cercando di trovare un equilibrio tra servizi offerti ed esigenze degli utenti. Un disagio non da poco per chi si sveglia all’alba per correre al lavoro o a scuola, – conclude Nico Iamundo – è urgente rivedere gli orari del servizio offerto, ritenendo fondamentale tutelare il più possibile le fasce di lavoratrici e lavoratori più deboli e che non possono usufruire di alcuna forma di lavoro agevolato”.