Questo “indicatore” è stato estromesso dall’Arera, con la Delibera n. 242/2021/R/com.
La ratio di tale decisione è determinata dal fatto che tale informazione “non rappresenta lo strumento più idoneo a consentire un’adeguata comparazione tra le diverse offerte commerciali da parte dell’utente finale”. Secondo la Delibera infatti, il consumatore non saprebbe orientarsi completamente se utilizza questo parametro, che di fatto opera una proiezione annuale.
Tale dato in effetti è contaminato da alcune variabili come ad esempio il periodo di fatturazione od ancora dalle abitudini energetiche che il consumatore attua nel tempo.
Il nuovo Codice di condotta commerciale ha sostituito questo indicatore con altri al momento ritenuti più affidabili come ad esempio il codice offerta o l’indicatore sintetico del prezzo. Tale modifica è entrata in vigora dal 1 Luglio 2021. Lo avevate notato?