Reggio Calabria, 23/03/2021 – Un disastro gestionale e di comunicazione, un flop più che evidente. A non funzionare nei giorni scorsi erano state le convocazioni per il vaccino in diversi centri del Vibonese, oggi tocca alla Locride, nello specifico al Centro Vaccinale di Siderno che a causa di un problema di gestione delle prenotazioni, sono stati convocati i soggetti aventi diritto alla seconda dose assieme a quelli a cui doveva essere somministrata, invece, la prima. Praticamente decine di anziani in fila, insieme a familiari o accompagnatori, per ricevere l’amara sorpresa che sarebbero stati ricevuti solo quei soggetti aventi diritto alla seconda inoculazione. Problemi simili che si registrano giornalmente in diversi hub calabresi e sempre riconducibili a problemi nella gestione delle prenotazioni che, è evidente, non riescono a gestire le convocazioni agli aventi diritto, in gran parte persone anziane. Una vicenda, quella di Siderno, che ha spinto il Responsabile Provinciale dell’U.Di.Con. di Reggio Calabria – Pasquale Vozzo – a chiedere immediatamente al Dirigente dell’ASP di Reggio Calabria “di adottare tempestivamente provvedimenti incisivi mirati alla regolamentazione dei flussi di accesso alla struttura sanitaria predisposta alla somministrazione vaccinale. L’inadeguatezza gestionale, incapace di gestire le prenotazioni in modo decente – prosegue Vozzo – rallenta lo sforzo comune per vaccinare. È inaccettabile! Grazie agli operatori che si prodigano vaccinando comunque in condizioni caotiche e grazie ai cittadini per la pazienza. Una situazione che diventa insostenibile giorno dopo giorno. Chiediamo alla direzione dell’Asp reggina la disponibilità ed il coinvolgimento della Protezione civile comunale e chiediamo di valutare ogni possibile forma di coinvolgimento e supporto da parte della medicina di base in ogni sua articolazione per far fronte alle necessità emerse in queste ore ed alleviare le criticità riscontrate dai cittadini. Sappiamo – conclude Vozzo – che gli operatori sanitari, i Volontari della Protezione Civile che lavorano presso l’ex Ospedale adibito a Centro Vaccinale stanno dando il massimo senza sosta, li ringraziamo vivamente ma non possiamo non notare la cattiva organizzazione che grava sui più fragili. Si corra ai ripari per organizzare in modo ottimale il calendario delle vaccinazioni trovando soluzioni adeguate e se necessario aprire nuovi hub sul territorio. Questo ennesimo grave errore da parte dei vertici di Regione Calabria è inaccettabile. Ancora una volta i proclami sono rimasti tali e le vaccinazioni procedono a rilento a differenza di molte altre zone d’Italia. Il malfunzionamento del sistema ha creato ritardi e disagi ai cittadini calabresi che si sono messi in fila con pazienza per ricevere la dose vaccinale. Se questi problemi si verificano ora, non osiamo immaginare cosa accadrà quando partirà la campagna vaccinale di massa”.