Corigliano-Rossano (Cs), martedì 23 febbraio 2021 – Se c’è un aspetto che l’emergenza sanitaria ha contribuito ad accentuare è quello dei rischi a cui la rete ha sottoposto i nostri ragazzi: costretti nelle mura di casa, per ore ed ore connessi ed affacciati, attraverso smartphone, pc e tablet sulle insidie del web. La sensibilizzazione, mai come in questo momento storico, deve essere garantita e migliorata. Ancora meglio, se sono gli stessi coetanei a mettere in guardia i propri simili.
È quanto dichiara il presidente provinciale dell’Unione per la Difesa dei Consumatori Ferruccio Colamaria complimentandosi con gli studenti dell’ITAS – ITC di Corigliano-Rossano/area urbana di Rossano per essersi resi protagonisti, unico istituto della provincia di Cosenza, dell’evento nazionale promosso dall’UDICON.
Colamaria coglie l’occasione per ringraziare per la disponibilità confermata, la dirigente scolastica Annamaria Di Cianni e la vicepresidente Rossella Scaramuzza per la dedizione e la professionalità profusi nella sensibilizzazione degli alunni verso queste tematiche attuali.
Bullyface, il volto del bullismo. È, questo, il tema del terzo convegno promosso dall’UDICON al quale, insieme al presidente nazionale Denis Nesci e ad esperti del settore, hanno partecipato anche i 300 studenti di Corigliano – Rossano, che si sono confrontati sulla piattaforma on line con oltre 2000 ragazzi da tutta Italia.
La partecipazione al convegno nazionale – aggiunge il presidente provinciale UDICON – rientra nei progetti che vedono insieme il sodalizio ed il prestigioso istituto in percorsi di collaborazione rivolti agli stessi allievi e finalizzati a formare consumatori consapevoli. L’auspicio – conclude Colamaria – è che esperienze valide ed efficaci come l’alternanza scuola – lavoro, dopo questa parentesi pandemia, possano tornare a rendere questa condivisione di obiettivi, nuovamente possibile.