Reggio Calabria, 21/07/2020 – “Da anni ci battiamo, cercando di coinvolgere le Province, la Regione ed i Comuni interessati, per interventi mirati alla pulizia delle strade specie nei periodi estivi. Le nostre strade, indiscutibilmente trascurate ad ogni tipo di intervento, oggi tornano a far parlare con un episodio che avrebbe potuto provocare ingenti danni a persone e cose – dichiara il Commissario Regionale dell’U.Di.Con. Calabria, Nico Iamundo sul grave incendio di ieri pomeriggio all’ Impianto Consortile di depurazione a Gioia Tauro gestito dalla I.A.M. – Ancora una volta sono state le sterpaglie – continua Iamundo – la vegetazione spontanea lasciata all’ abbandono, la causa del vasto e pericolosissimo incendio divampato all’ interno dell’impianto consortile. L’intensa colonna di fumo, visibile da diversi comuni pianigiani, nonché l’emissione di gas tossici hanno destato non poca preoccupazione tra i residenti e tra la fascia di popolazione più a rischio, ovvero malati, bambini e anziani residenti nella zona interessata. Stamattina provvederemo – conclude Iamundo – ancora una volta, a chiedere spiegazioni agli Uffici interessati della Regione Calabria e del Comune di Gioia Tauro sul perché dell’incuria che ha causato l’incendio mettendo in serio rischio i cittadini di Gioia Tauro, oltre che ai probabili danni ambientali che l’alta nube nera e tossica provocherà all’ ambiente”.