Calabria, 15/07/2020 – “Siano assicurate le risorse per azzerare il pagamento della terza rata delle rette universitarie. Un modo tangibile per aiutare le famiglie alle prese con gli effetti economici della pandemia da Covid-19 – scrive in una nota il Commissario regionale dell’U.Di.Con. Calabria, Nico Iamundo – per andare incontro alle famiglie degli studenti, in un contesto di emergenza sanitaria ed economica come quella attuale, diversi Atenei hanno previsto il rinvio, ed in alcuni casi l’annullamento, del pagamento della terza rata universitaria. Accogliendo le numerose istanze delle famiglie, ci facciamo portavoce presso il Rettorato dell’Unical affinché venga approvato un provvedimento per agevolare gli studenti nel pagamento delle tasse universitarie e di fare tutto il possibile per andare incontro alle esigenze degli studenti e delle loro famiglie. Il problema – continua Iamundo – è abbastanza delicato, perché, consci del fatto che le tasse sono subordinate ai servizi universitari erogati, se un ateneo non percepisce le medesime rischierebbe il blocco totale. Va considerato però che ad oggi l’erogazione di detti servizi non avviene al 100% e questo attraverso un’attenta analisi di bilancio permetterebbe una rimodulazione abbastanza positiva per le famiglie calabresi. Sarebbe auspicabile un intervento della Regione per finanziare il pagamento della terza rata delle tasse, ed assumere tutte le misure possibili per andare incontro agli studenti in difficoltà, assumersi il compito di risolvere questi problemi, considerando che gli studenti non stanno usufruendo di tutto il pacchetto di servizi. L’esenzione di quest’ultima retta potrebbe considerarsi come un investimento a lungo termine per la nostra terra verso gli studenti calabresi. Chiediamo – conclude Iamundo. – un intervento reale e concreto per sostenere il diritto allo studio per tutte quelle famiglie che nel periodo di emergenza hanno subìto un calo del proprio reddito. E’ importantissimo mettere al centro l’importanza e la necessità della formazione universitaria dei giovani calabresi”.