CORIGLIANO-ROSSANO (Cs), martedì 19 maggio 2020 – Emergenza rifiuti, ogni eventuale soluzione, la realizzazione di una nuova discarica o altro, deve necessariamente tenere conto della adeguata distanza dai centri urbani. Non possono e non devono essere a ridosso delle comunità locali, a tutela della salute pubblica.
È quanto dichiara il responsabile zonale di Cosenza dell’Unione per la Difesa dei Consumatori (UDICON), Giandomenico Carino denunciando l’impietosa cartolina che ci viene tanto dalle grandi città quanto dai piccoli centri, nei quali si avverte fortissimo il disagio delle popolazioni per le quali la situazione è al collasso e la sopportazione ha raggiunto il limite. Nel condividere l’allarme di Carino il presidente provinciale Ferruccio Colamaria auspica che per la situazione che interessa tutti i comuni della provincia di Cosenza, compresa la Grande Città di Corigliano-Rossano, si trovi presto una soluzione definitiva.
La Regione Calabria – continua Carino – sta paventando l’apertura della discarica di Castrolibero, situata in una zona franosa e, dato più preoccupante, vicino ad un plesso scolastico. Stiamo parlando – aggiunge – di una discarica più volte oggetto di incendi e sottoposta a chiusura per evitare un disastro ambientale. Anche quella di Rende è situata in prossimità di una frazione urbana e più volte interessata da incendi. L’auspicio è che si trovi presto una soluzione per impedire che la questione rifiuti si trasformi in emergenza igienico-sanitario. Nell’individuazione di soluzioni che pongano la parola fine al ripetersi ormai ciclico e ad orologeria di questo caos – conclude Carino – bisognerebbe guardare con maggiore attenzione ai modelli efficaci ed efficienti sperimentati e funzionanti in altri Paesi europei nei quali il rifiuto riciclato e riutilizzato rappresenta da diverse decenni una delle risorse economiche e sociali più importanti.