Calabria, 06/05/2020 – “La quasi totalità dei comuni italiani ha sospeso il pagamento delle strisce blu per agevolare i cittadini per gli spostamenti di emergenza, i comuni calabresi vengano  incontro ai cittadini con le stesse iniziative”. E’ questa la sintesi di una formale richiesta che il Vice Presidente Regionale U.Di.Con. Calabria, Nico Iamundo ha inviato all’ANCI Calabria per sollecitare una iniziativa analoga anche per i comuni del territorio.

“A partire dall’entrata in vigore del Dpcm del 9 marzo scorso – scrive Nico Iamundo – che ha istituito le limitazioni alla circolazione delle persone, il traffico veicolare nei grandi e piccoli centri è quasi scomparso dalle strade, fatta eccezione per le ragioni ammesse dal decreto. Di conseguenza, a nostro avviso, è venuto a mancare il motivo fondamentale delle strisce blu che è quello di regolamentare la sosta selvaggia nei centri delle città. Tantissimi comuni italiani da nord a sud, hanno da subito adottato e prorogato delle ordinanze, estese anche alle zone ZTL, che permettono di parcheggiare gratuitamente anche sulle zone delimitate dalle strisce blu. Sospensione per venire incontro a chi deve spostarsi per ragioni di necessità e sia per chi deve restare forzatamente a casa. L’U.Di.Con. – aggiunge Iamundo – da sempre attenta ai problemi ed alle segnalazioni degli utenti, intende sollecitare tutti i comuni calabresi al fine di attivarsi per la sospensione del pagamento della sosta delle auto sulle strisce blu al fine di sostenere l’azione di ripartenza, in questa nuova fase, per famiglie e lavoratori, che per quasi 60 giorni sono stati costretti a pagare il ticket per la sosta delle automobili. Non hanno più senso i controlli in questa fase delicata in cui sono in vigore le restrizioni per il decreto del Governo. I cittadini girano per il territorio magari in emergenza, per andare in Comune, in farmacia, ad aiutare parenti o altro e non devono pensare anche a dover pagare il ticket che dovrebbe essere sospeso almeno fino a fine emergenza. Abbiamo constatato che gli addetti al controllo proseguono con la sorveglianza e con l’emissione di multe. Non è un periodo facile – conclude Iamundo – in questi giorni difficili l’indicazione perentoria è di non uscire di casa e quindi il parcheggio gratuito potrebbe essere un ulteriore incentivo”. 

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