“Abbiamo apprezzato l’atteggiamento di tutte le Regioni che si stanno muovendo non solo con le misure prese dal Governo nazionale, come ad esempio Abruzzo e Sicilia – scrive in una nota il Presidente Nazionale U.Di.Con. Denis Nesci – ma con iniziative e contributi straordinari. Serve una svolta seria anche in Calabria e sopratutto sul tema istruzione, visti i tantissimi universitari che ogni anno scelgono di andare a studiare in atenei fuori regione. Un aiuto per le famiglie che devono sostenere economicamente i ragazzi che sono residenti in Calabria ma sono domiciliati in altre regioni per motivi di studio è da prevedere il prima possibile – conclude Nesci – bisogna intervenire come ha fatto Azione Universitaria e per questo invieremo una lettera al Governatore Santelli, a Francesco Talarico ed all’assessore all’Istruzione Sandra Savaglio, per sollecitare un intervento a stretto giro”.
“Siamo intervenuti in questo periodo diverse volte per portare all’attenzione della stampa anche iniziative positive da parte della Regione Calabria – aggiunge il Vice Presidente Regionale U.Di.Con. Calabria, Nico Iamundo – non ci si può però fermare alle misure prese fino a questo momento e bisogna pensare concretamente alle famiglie. Gli studenti fuori sede residenti in Calabria sono davvero tanti e le loro famiglie spesso fanno sforzi al limite delle loro possibilità per sostenerli, è necessario quindi secondo noi prevedere un bando per aiutarli”.