Reggio Calabria, 17/03/2020 – “Nel particolare momento emergenziale che l’Italia tutta sta vivendo, l’U.Di.Con è vicina, ancor di più di quanto non lo sia sempre stata, a tutti i cittadini italiani, che stanno affrontano la crisi con grande spirito di sacrificio e coraggio. Agli operatori sanitari, ai volontari della protezione civile ed a tutti coloro che si stanno adoperando per la salvaguardia della salute pubblica rivolgo il mio grazie più sentito – scrive in una nota il Vicepresidente dell’U.Di.Con Calabria, Domenico Iamundo – la sanità in Calabria, purtroppo, ne siamo consci, potrebbe non essere pronta ad affrontare l’emergenza sanitaria che potrebbe esplodere nei prossimi giorni: la principale arma a nostra disposizione è il buon senso. I posti totali (dei quali bisogna considerare l’utilizzo per altri motivi purtroppo) delle sale rianimazioni potrebbero non reggere all’epidemia.
Invito tutti i miei concittadini, pertanto, a seguire le norme del Ministero della Salute, con senso civico e rispetto reciproco. Ritengo che ognuno di noi debba offrire il proprio contributo in questa situazione di emergenza, compiendo dei gesti che possano salvare la vita propria e quella degli altri: rimanere in casa è un atto dovuto, di grande responsabilità, non spostatevi se non per esigenze lavorative o per fare la spesa (e solo uno per famiglia). La situazione è veramente grave – continua Iamundo – e soltanto se ci dimostriamo uniti nel rispetto delle regole potremo limitare i contagi, salvando le nostre vite e quelle dei nostri cari, specie in un contesto sanitario disastrato come quello delle regioni del Sud Italia. Bisogna evitare che la situazione degeneri, portando ad un collasso totale del nostro sistema sanitario locale, che chiaramente non gode di risorse adeguate in tempi normali, a maggior ragione in tempo di crisi come quella attuale, al quale nessuna era pronto: mi appello ad ognuno di voi, affinché rispettando le restrizioni imposte ma necessarie si possa garantire il diritto alla vita di tutti. Vi invito a non creare assembramenti di alcun tipo, e vi ricordo che le provviste alimentari non verranno a mancare, pertanto è fuori luogo affollarsi nei supermercati, oltre che pericoloso.
Un ultimo ma accorato invito lo rivolgo a tutti i miei conterranei che dalle zone del nord hanno fatto rientro presso i loro domicili: segnalatevi presso la Regione Calabria e attenetevi a tutte le restrizioni ed ai protocolli necessari, attuando la quarantena obbligatoria. É necessaria la collaborazione di ogni singolo cittadino, dal più piccolo al più grande: occorre tutelarsi ma anche proteggere le fasce più svantaggiate, come gli anziani e le persone immunodepresse, che, ahimè, pagherebbero i conti di ogni nostra condotta scorretta.
Ci teniamo a ribadire che l’U.Di.Con. e la nostra attività per la vostra tutela non si ferma neanche in questo periodo. Anche se dovrete restare in casa per i prossimi giorni, questo non significa che dobbiate stare fermi: ci sono molti modi per continuare a sentirsi utili.
L’U.Di.Con è molto attenta alla situazione sanitaria del nostro paese, per questo si è fatta promotrice della una raccolta fondi “Uniti contro il Coronavirus”, con l’obiettivo di aiutare i nosocomi del territorio nazionale, ripartendo i proventi anche ai presidi ospedalieri del sud Italia che versano in condizioni tali da non poter garantire un’adeguata risposta all’emergenza.
L’associazione inoltre si metterà in contatto con i presidi ospedalieri, cercando di capire quali possano essere le esigenza primarie iniziando a dare un concreto aiuto con i proventi della raccolta. Troverete sui nostri canali il link per aderirvi.
L’U.Di.Con, inoltre, vicina a tutti in questa situazione, offre gratuitamente la fruizione della sua web radio come strumento di didattica per i docenti che si trovano ad affrontare a loro modo l’emergenza in corso. L’U.Di.Con. – conclude Iamundo – continua a muoversi per ognuno di voi, ma voi seguite le regole: restate a casa”.