“C’è un quadro estremamente complesso e preoccupante – scrive in una nota il Presidente Nazionale dell’U.Di.Con. Denis Nesci – c’è una carenza preoccupante dello stato manutentivo sia delle strutture che ospitano gli impianti di trattamento dei rifiuti, sia della flotta degli autoveicoli industriali adibiti al servizio di raccolta. Intanto l’emergenza rifiuti è sulle strade di tantissimi comuni calabresi con i cassonetti strabordanti e la raccolta rallentata a causa degli impianti pieni. Per evitare rischi igienico-sanitari è necessaria un’ordinanza regionale urgente del governatore regionale. Oggi il caso più urgente ci viene segnalato a Siderno – continua Nesci – ormai da mesi numerose vie di Siderno sono invase da cumuli di rifiuti di ogni tipo, che cittadini, evidentemente con scarso senso civico, abbandonano senza problemi. Una situazione critica e sgradevole che ha raggiunto dimensioni enormi, ma le stesse criticità sono presenti in numerosi altri centri calabresi”.
“Questa situazione, – interviene sulla stessa linea Domenico Iamundo, Vice Presidente Regionale dell’U.Di.Con. Calabria – è la chiara conseguenza sia del diffuso abusivismo da parte di qualche cittadino poco attento, sia dalla Società incaricata alla raccolta dei rifiuti che, a quanto ci riferiscono numerosi cittadini, non effettua la raccolta con regolarità. E’ necessario, quindi, un pronto intervento per la rimozione delle numerose discariche a cielo aperto che potrebbero essere causa di gravi danni ambientali ed igienico-sanitari, per non parlare dell’evidente degrado urbano”.
“Urge necessariamente un incontro sul tema al fine di individuare ed adottare misure urgenti e condivise che possano riportare alla normalità il servizio. Abbiamo chiesto un tavolo tecnico per affrontare le problematiche che emergono nel percorso della raccolta dei rifiuti e del loro conferimento, dove esporre le criticità, e fare proposte per individuare i correttivi efficaci. Pertanto, ribadiamo la disponibilità dell’U.Di.Con. a contribuire alle soluzioni utili per i cittadini sidernesi”.