Reggio Calabria, 24/09/2019 – “Era stato promesso un pronto ed efficace intervento dall’ allora Provincia di Reggio Calabria in riferimento ai danni per il maltempo causati dal violento nubifragio del 2 novembre 2010 – scrive in una nota il Presidente Nazionale dell’U.Di.Con Denis Nesci – sono trascorsi esattamente ben 9 anni e, con disappunto e rammarico, dobbiamo registrare che nulla è stato fatto per ripristinare il tratto della Provinciale SP4 Laureana di Borrello – Plaesano. Ricordiamo che è stato fatto solo una lunga serie di sopralluoghi effettuati, nei giorni immediatamente successivi il nubifragio, dai tecnici della Provincia assieme ai tecnici delle amministrazioni locali interessate, poi tutto sembra essere caduto nel dimenticatoio. I promessi interventi di prima e somma urgenza destinati a scongiurare situazioni di ulteriore grave pericolo e nel contempo elevare il grado di sicurezza dei vari siti e per ripristinare il collegamento stradale con i comuni rimasti isolati a causa del maltempo sono rimasti ben nove anni, fino ad oggi, solo vaghe promesse”.
“Abbiamo provveduto, ieri 23 u.s., a sollecitare ancora una volta alla Città Metropolitana di Reggio Calabria ed a S.E. il Prefetto un intervento per porre fine al perdurare del dissesto che da anni interessa la strada SP4 oggetto della nota – dichiara il Vice Presidente Regionale dell’U.Di.Con Calabria, Domenico Iamundo – a distanza di 8 mesi dalla prima segnalazione, ci duole constatare che quella condizione non è stata ancora ripristinata e quotidianamente i nostri utenti, documentano l’impossibilità di poter percorrere quel tratto, che è utile ricordare ancora una volta, è un’arteria di fondamentale importanza perché collega molti centri abitati. Molti dunque sono i comuni serviti da questa strada che però da tempo ormai giace come una cattedrale nel deserto ossia come un’opera inerme e incompiuta, dove il degrado di rifiuti di ogni sorta la fa da padrona.”
“Tutte le analoghe iniziative promesse ed ancora in attesa, che avrebbero dovuto interessare i corsi fluviali dei torrenti, alcuni dei quali da porre urgentemente in sicurezza per prevenire le conseguenze di eventuali nuovi importanti eventi alluvionali sono ancora solo ricordi – continua Nesci – le decisioni assunte dalla speciale Unità di crisi provinciale, creata appositamente all’ epoca del nubifragio, nel 2010, non hanno assolutamente prodotto il promesso veloce ripristino di soddisfacenti livelli di percorribilità della viabilità provinciale, tantomeno di quello della Provinciale SP4 Laureana-Plaesano, anzi hanno ignorato l’ attenzione sulla condizione dei torrenti (Budello di Gioia Tauro, per citarne uno), già normalmente sotto stretta vigilanza, ma in questi anni oggetto di particolare carenza di interventi che sarebbero da considerare urgenti e necessari per fronteggiare le conseguenze di eventuali nuovi nubifragi. L’U.Di.Con. – conclude Nesci – è disponibile ad un esame dettagliato dei siti che necessitano di interventi urgenti, con l’attento coordinamento tra i responsabili del Settore Viabilità della Città Metropolitana di Reggio Calabria ed i tecnici degli Enti Comunali interessati in un tavolo tecnico che consentirebbe di stilare l’elenco di una serie di situazioni critiche sulle quali necessiterebbero organici ed immediati interventi.”
24/09/2019