Calabria, 23/01/2019 – Una riunione programmatica, così potrebbe essere definito l’incontro che venerdì 25 gennaio alle ore 10 vedrà protagonista l’U.Di.Con. – Unione per la difesa dei Consumatori – in Calabria, a Lamezia Terme, presso il T Hotel che si trova sulla Strada Statale 280 dei Due Mari, 88040 Lamezia Terme CZ. Tanti i temi all’ordine del giorno voluti personalmente dal Presidente Nazionale dell’associazione, Denis Nesci, che si è detto francamente deluso dall’atteggiamento che hanno avuto le istituzioni in un anno in cui l’U.Di.Con. ha dato vita ad una serie di iniziative molto importante, volte sempre a costruire e mai a distruggere, eppure nessuno si è affacciato alla porta dell’associazione per chiedere un’azione comune. Questo non ha però frenato la volontà dell’Unione per la difesa dei consumatori, che ha deciso di chiamare nuovamente a raccolta tutte le sedi calabresi per calendarizzare il 2019.
La sala del T Hotel di Lamezia Terme, sarà teatro di un dibattito che abbraccerà questioni come sanità, infrastrutture, energia e settore idrico. Questi sono solo alcuni dei temi che l’U.Di.Con. vuole trattare in questa occasione, anche in vista di quello che sarà il futuro di una Regione abbandonata a sé stessa.
“Vogliamo dare nuova linfa vitale ai cittadini della Calabria, stiamo assistendo, e cito una problematica per provincia, a vicende come quelle che hanno colpito l’ospedale di Locri, all’assenza di acqua per giorni a Vibo Valentia, alle strade disastrate del catanzarese e non solo, alle discariche di Crotone o ai problemi del pronto soccorso dell’Annunziata a Cosenza – scrive in una nota il Presidente Nazionale U.Di.Con. Denis Nesci – stare fermi non porta altro che al deterioramento definitivo di una Regione che già soffre l’abbandono delle istituzioni. Se ad abbandonare la battaglia fossero anche i calabresi stessi, non ci sarebbe più nulla da fare. Per questo motivo vogliamo, concretamente, come sempre, stare al fianco dei consumatori calabresi, ai quali chiediamo di reagire, aiutandoci a disegnare un futuro diverso per la Calabria, insieme ai colleghi di tutta la regione – continua Nesci – quindi parleremo di sostanza e non solo di forma, con un confronto sui problemi reali che hanno invaso i nostri sportelli, dal caro bollette, al servizio idrico, passando per la tari, fino ad arrivare all’avvio di un percorso di sensibilizzazione alla raccolta differenziata, strutturando una strategia fatta di continui stimoli alle Istituzioni, affinché – conclude Nesci – si possa garantire al consumatore calabrese il sacrosanto diritto stabilito dal codice del consumo”.