Reggio Calabria, 19/09/2018 – “Se ti trovi in Calabria, è possibile che non sia un tuo diritto neanche quello di recarti a scuola – esordisce in tono polemico il Presidente Nazionale U.Di.Con. Denis Nesci – abbiamo scoperto attraverso alcune segnalazioni dei cittadini, che il numero di bus utilizzati da Lirosi per il trasporto pubblico extraurbano nella Città Metropolitana di Reggio Calabria, risulta del tutto insufficiente rispetto a quelle che sono le esigenze dei cittadini”.
Succede sempre in Calabria, magari fosse il titolo di un film. È la realtà e a farne i conti sono sempre i cittadini che questa volta devono lottare per far arrivare i propri figli a scuola. I trasporti pubblici non funzionano e neanche la sottoscrizione di un abbonamento per i pullman Lirosi rischia di bastare quando i veicoli sono pochi e sempre così pieni da non permettere l’accesso a tutti.
“In particolare ci è stato sottolineato come, negli orari più caldi, i pullman sarebbero così affollati da non consentire l’ingresso di tutti coloro i quali si trovano ad aspettare il mezzo alle fermate successive alle primissime – continua Nesci – i cittadini per questo servizio hanno sottoscritto un abbonamento e non è possibile che gli sia, in qualche modo, negato l’accesso ai trasporti, oltre i rischi che ne conseguono per i ragazzi che devono trovare modo di raggiungere la scuola in altro modo o addirittura di disertarla – conclude Nesci – chiediamo che vengano poste le basi di un nuovo sistema di trasporto pubblico e ci rendiamo disponibili a parlarne in un tavolo tecnico. Intanto però chiediamo che ci vengano fornite tutte le informazioni reali dell’attuale situazione, nello specifico, quanti pullman sono impiegati ed ogni quanto è previsto che passino”.